Quanti tipi di rubinetto esistono (e come scegliere quello migliore)


 

In occasione di un rifacimento bagno, del cambio di arredamento che preveda l'ammodernamento dei sanitari o semplicemente quando si dovesse rendere necessario sostituire uno o più elementi non funzionanti o soggetti a usura, la scelta della rubinetteria bagno riveste un ruolo determinante. In commercio si trovano oggi rubinetti per bagno classici, moderni, cromati o a basso consumo. Sebbene si tratti di elementi meno in vista di quelli utilizzati in cucina, svolgono anch'essi una funzione fondamentale e sceglierli con cura e attenzione contribuisce a migliorarne l’esperienza d’usoin un ambiente della casa che dovrebbe essere sempre associato al benessere e al relax.

Come scegliere il rubinetto per il bagno

Gli elementi da considerare quando si sceglie la rubinetteria bagno sono numerosi, partendo dalla qualità dei materiali di costruzione fino al design finale, passando per quegli accorgimenti volti a ottimizzare il consumo d’acqua e la riduzione dello spreco idrico.

Uno tra i primi aspetti da considerare è sicuramente quello della resistenza al calcare , che può danneggiare e compromettere la qualità delle superfici soprattutto se ci troviamo in zone nelle quali l’acqua è particolarmente dura. È indispensabile anche che il rubinetto sia realizzato con materiali durevoli e in grado di mantenersi inalterati a lungo, capaci di offrire la massima protezione da graffi e muffe. Per mettersi al riparo da fastidiose perdite d’acqua inoltre, è importante prestare attenzione alle finiture e alle guarnizioni, accertandosi di poter reperire facilmente eventuali ricambi in caso di necessità.

Diverse tipologie di rubinetti per il bagno

Analizzandoli sotto il profilo della tipologia di installazione, scopriamo che in commercio si possono trovare rubinetti da appoggio e da parete. I primi sono progettati per andare a inserirsi direttamente sul piano del lavabo, o di fianco alla base, mentre i secondi vengono incassati nella parete. La scelta in questo senso è vincolata dalla predisposizione del sanitario, che può essere un lavabo senza foro rubinetteria oppure prevedere uno o tre fori.

Nel caso di lavabo monoforo andremo a completarlo con un miscelatore a leva unica, attraverso la quale è possibile regolare sia la temperatura che il getto dell'acqua. In commercio si trovano miscelatori monoforo dalle forme più classiche e dalle linee futuristiche, che consentono di arredare con classe il bagno di qualsiasi stile.

Nel caso in cui il lavandino sia predisposto con tre fori rubinetteria, potremmo optare per i rubinetti composti da canna separata e doppia croce, da posizionare ai due lati del rubinetto. Questa tipologia si sposa alla perfezione con un arredo bagno vintage, ma non mancano anche in questo caso soluzioni pensate per l'arredamento moderno e contemporaneo.