Come scegliere il box doccia per un bagno moderno?

L'arredo bagno moderno è decisamente una soluzione glamour per lo spazio benessere, creare spazi in cui praticità ed eleganza convivano in maniera impeccabile è una delle scelte di tendenza degli interior designer. Tra i vari elementi "protagonisti" dell'arredamento c'è il box doccia, uno degli elementi più importanti per dare carattere e funzionalità allo spazio. Esistono molte opzioni per box doccia che combinano estetica e praticità, e la scelta dipenderà dalle esigenze in termini di spazio, gusto, stile e materiali.

Come scegliere il miglior modello di box doccia?

In commercio si trovano molti modelli, tanto che talvolta potrebbe apparire difficile individuare quello migliore per le nostre esigenze. In particolare i box doccia si dividono in tre grandi gruppi:

  • box doccia a nicchia
  • box doccia walk in
  • box doccia angolare

I primi comprendono tutti quei modelli racchiusi all'interno di tre pareti, che prevedono solo un'anta di accesso sulla parte anteriore.

Il box doccia walk in, conosciuto anche con il nome di doccia passante, è un modello aperto e senza porta che prevede l'accesso diretto alla zona lavaggio. 

Il box doccia angolare è forse quello più diffuso, e comprende tutti quei modelli da installare tra due muri perpendicolari tra loro che formano un angolo retto. 

Oltre alla forma è importante prestare molta attenzione anche ad altri particolari, come la tipologia di apertura della porta e il vetro. 

Tipologie di aperture per il box doccia

L'apertura del box doccia può prevedere diversi sistemi:

  • porta scorrevole
  • anta a battente
  • porta a soffietto

Un box doccia con porta scorrevole è caratterizzato da due ante che scorrono lungo i binari, ed è molto spesso una delle migliori soluzioni quando ci troviamo in presenza di bagni piccoli.

Il box doccia con anta a battente prevede un'apertura scorrevole internamente o esternamente, per rendere più agevole l'entrata e l'uscita.

L'apertura con porte a soffietto è quella caratterizzata da porte pieghevoli, comunemente chiamate anche porte a libro.

Come scegliere il vetro per il box doccia

Oltre alle diverse tipologie di installazione e alle aperture, è importante prestare grande attenzione anche al tipo di vetro dei pannelli per il box doccia. Tra le varie opzioni a disposizione troviamo vetri trasparenti, serigrafati, satinati o fumè. I primi sono sicuramente quelli più comuni, perfetti quando si vuole un box che lasci filtrare la luce conferendo anche alla stanza un maggior senso di profondità e ampiezza. Se si decide di puntare su un box doccia con vetri trasparenti è bene assicurarsi che questi siano stati trattati con speciali trattamenti anticalcare che impediscano la formazione di antiestetici aloni e facilitino le pulizie. 

Il box doccia con vetri serigrafati è un elemento perfetto quando si vuole dare un tocco di charme alla stanza da bagno. I vetri sono parzialmente "attraversati" da una fascia orizzontale non perfettamente liscia, che impedisce di vedere all'interno, mentre dalle altre zone non trattate la luce filtra aumentando il senso di ariosità. 

I pannelli per box doccia satinati o fumè sono invece caratterizzati da una superficie che non appare liscia in nessun punto, e che quindi non permettono di vedere all'interno della doccia. Questi ultimi sono la solòuzione perfetta quando si vuole mantenere la massima privacy in un bagno condiviso.